BONUS 110: UNA BOMBA SOCIALE
BONUS 110: UNA BOMBA SOCIALE

Casartigiani Veneto esprime «seria preoccupazione per le ricadute che avrà anche sul nostro territorio la decisione del Governo Meloni di cancellare la possibilità di cessione dei crediti per i lavori di ristrutturazione con Superbonus». 

«Questa misura, già operativa, decreta infatti un drastico arresto delle attività di ristrutturazione e rischia di mettere in ginocchio molte imprese nel settore edile - scrivono in una nota il presidente Franco Storer e il Segretario Generale Andrea Prando – imprese che hanno fatto investimenti e che si sono esposte per fare fronte alla domanda di ristrutturazioni sostenuta dal meccanismo del Superbonus.

Ad aggravare la situazione anche la decisione del Governo di bloccare anche l’acquisizione dei crediti da parte degli enti pubblici, misura che alcune Province e Regioni avevano intrapreso e altre le stavano valutando, per dare sollievo alle imprese che si trovano a corto di liquidità per aver maturato crediti che non riescono più a cedere né al settore bancario né a Poste Italiane ed ora nemmeno agli enti pubblici che stavano cercando di alleviare la situazione». 

«Anche nella nostra regione e nelle nostra città - scrivono - questo porterà ad una bomba sociale, con imprese che si troveranno a dover chiudere cantieri e lasciare a casa operai, ma anche danni a tutti i condomini che hanno aperto cantieri e pagato anticipi ad aziende che ora si vedranno comunque costrette a fermarsi per capire come fronteggiare il nuovo scenario e, nel caso peggiore, potrebbero rischiare il fallimento e non riuscire a mantenere gli impegni presi».

Seguiamo con attenzione l'esito degli incontri a Roma di lunedi per capire cosa succederà all'intermo mondo dell'edilizia e delle famiglie coinvolte.