
Una recente sentenza del Tar del Lazio ha sancito l’illegittimità delle norme ministeriali che regolavano l’utilizzo del Foglio di Servizio Elettronico (Fdse) per il noleggio con conducente (NCC). I giudici amministrativi hanno rilevato che il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti introduceva obblighi sproporzionati, in contrasto con principi fondamentali come legalità, libertà economica, tutela dei dati personali e concorrenza, violando la Costituzione e il diritto europeo.
Tale decisione rafforza la linea adottata dalla Regione Veneto, attualmente sotto esame da parte del Governo, ma fondata su un impianto normativo più equilibrato e attento al principio di semplificazione per le imprese.
La legge regionale, recentemente modificata, prevede che per i servizi NCC con partenza, destinazione e svolgimento esclusivamente all’interno del territorio veneto, l’obbligo del foglio di servizio possa essere assolto tramite la disponibilità del contratto o della lettera d’incarico, anche in formato digitale. Un modello che garantisce la tracciabilità dei servizi senza appesantire inutilmente il lavoro degli operatori.
Casartigiani Veneto accoglie con favore la sentenza del TAR, che conferma la correttezza del percorso intrapreso dalla Regione. L’associazione ribadisce la necessità di preservare strumenti normativi che tutelino gli operatori senza imporre vincoli amministrativi sproporzionati.
Alla luce del nuovo pronunciamento, Casartigiani auspica che il Governo voglia rivalutare l’impugnazione in corso, aprendo un confronto istituzionale serio e rispettoso dell’autonomia territoriale e delle esigenze operative del comparto NCC.