Dazi auto, trattare con gli usa senza sacrificare la manifattura
Dazi auto, trattare con gli usa senza sacrificare la manifattura

Casartigiani Veneto esprime forte preoccupazione per l’andamento del negoziato tra Unione Europea e Stati Uniti in materia di dazi. La proposta di Bruxelles di azzerare le tariffe sui prodotti industriali americani e aprire ulteriormente il mercato a merci agricole e ittiche, in cambio di una riduzione dei dazi sulle auto al 15%, non rappresenta una soluzione soddisfacente.

 

La riduzione rispetto all’ipotesi iniziale del 25% è certamente un passo avanti, ma l’impatto resta molto pesante per le micro, piccole e medie imprese della filiera automotive, che rischiano minori commesse, riduzione dei margini e perdita di occupazione. Subfornitori e sistemisti, in particolare, restano i soggetti più esposti, soprattutto nei distretti del Nord Italia strettamente legati ai grandi costruttori europei.

 

A preoccupare ulteriormente è la prospettiva che altri comparti possano essere sacrificati per raggiungere un’intesa con Washington. Agroalimentare, manifattura e settori artigiani di eccellenza del Made in Italy non possono diventare moneta di scambio in una trattativa che dovrebbe tutelare il sistema produttivo europeo.

 

Casartigiani Veneto sottolinea la necessità di una strategia negoziale più coraggiosa, capace di difendere l’automotive senza mettere in discussione altre filiere vitali per la nostra economia. Le PMI costituiscono l’ossatura del tessuto produttivo nazionale ed è fondamentale che l’Europa si muova con coerenza e determinazione per salvaguardarne la competitività.